Il sistema di sicurezza sociale monegasco. Tutto quello che c’è da sapere..

I. Generale

Il sistema di sicurezza sociale monegasco è governato dalle Caisses Sociales de Monaco (CSM) che riunisce:

  • il fondo di compensazione per i servizi sociali (CCSS) che gestisce le prestazioni di salute, maternità, invalidità, morte e famiglia per i lavoratori dipendenti,
  • il fondo pensione autonomo (CAR) che gestisce il regime di vecchiaia per ripartizione dei dipendenti,
  • il fondo pensione autonomo per i lavoratori autonomi (CARTI) che gestisce l’assicurazione di vecchiaia per i lavoratori autonomi,
  • la cassa malattia dei lavoratori autonomi (CAMTI), che gestisce malattia, maternità e infortuni dei lavoratori autonomi.

La cassa di compensazione dei servizi sociali dispone di un budget per l’azione sociale che le consente di allocare prestiti senza interessi ai propri assicurati in modo che possano migliorare la loro abitazione principale, acquistare mobili o attrezzature domestiche essenziali in caso di periodo di crisi. (disoccupazione, spese mediche elevate, canoni di locazione).

Le persone che lavorano sul territorio monegasco contribuiscono ai regimi francesi di assicurazione contro la disoccupazione (con alcune eccezioni) e alle pensioni integrative . I piani AGIRC e ARRCO sono stati infatti estesi alle imprese del Principato di Monaco (Contratto Collettivo di Previdenza e Previdenza per i dirigenti del 14 marzo 1947 e Contratto Nazionale di Pensionamento Interprofessionale Supplementare dell’8 dicembre 1961).

La Monegasque PAYG Retirement Association (AMRR) è responsabile della ricezione delle iscrizioni.

L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è coperta da assicuratori privati. 

II. Finanziamento

Cfr. Foglio di contribuzione.

III. Assicurazione sanitaria

Il diritto alle prestazioni dell’assicurazione malattia e maternità è legato al possesso di un permesso di lavoro.

Prima di assumere un dipendente, il datore di lavoro deve presentare una richiesta di autorizzazione all’assunzione dopo il servizio di collocamento monegasco. Una volta espletata tale formalità, il dipendente riceve un certificato di iscrizione stabilito dalla cassa di compensazione dei servizi sociali. È solo quando viene rilasciato il permesso di lavoro che la registrazione diventa definitiva. In caso di rifiuto al rilascio del permesso di lavoro, il diritto alle prestazioni decade dalla data del rifiuto.

Il lavoratore salariato che cessa la sua attività e che diventa pensionato deve presentare domanda di iscrizione al fondo monegasco come pensionato.

1. Beneficiari

L’assicurato regolarmente iscritto può beneficiare dei servizi purché dimostri un periodo minimo di attività alla data del trattamento. Deve aver completato almeno:

  • 120 ore di lavoro durante il mese di calendario o nei 30 giorni precedenti la data del trattamento o,
  • 200 ore durante i 3 mesi, il trimestre solare o i 90 giorni precedenti la data del trattamento.

L’eventuale periodo di percepimento di un’indennità sostitutiva (malattia, maternità, invalidità, infortunio sul lavoro, disoccupazione) è assimilato a 6 ore di lavoro giornaliero.

Durante i primi 3 mesi di iscrizione al CCSS, i dipendenti che non hanno svolto un lavoro salariato a Monaco o all’estero beneficiano di benefici senza condizione di durata dell’attività.

Il diritto alle prestazioni in natura e in denaro si conserva per 3 mesi dalla fine dell’attività a condizione che gli interessati:

  • non hanno iniziato ad esercitare una nuova attività professionale,
  • non può richiedere benefici a un’altra organizzazione assicurativa.

L’assicurato ha diritto a prestazioni per sé e per i suoi familiari. Possono essere considerati beneficiari:

  • il coniuge dell’assicurato a condizione che risieda abitualmente nel Principato di Monaco o nel dipartimento delle Alpi Marittime, che non possa beneficiare in alcun modo di servizi medici ai sensi di un altro regime monegasco o straniero;
  • figli a carico dell’assicurato, di età inferiore a 21 o 26 anni in caso di prosecuzione degli studi in una scuola del Principato. I bambini devono generalmente risiedere a Monaco o nel dipartimento delle Alpi Marittime. In caso contrario, la loro rimozione deve essere giustificata da studi continui, motivi di salute o una decisione giudiziaria.

2. Prestazioni in natura

a) Medici

I medici convenzionati sono tenuti ad applicare le tariffe convenzionali. L’importo delle tariffe addebitate da un medico autorizzato varia a seconda delle risorse dell’assicurato.

Per ogni persona assicurata, il fondo determina il quoziente familiare dividendo tutto il reddito dei membri della famiglia per il numero di persone che vivono nel nucleo familiare. Una volta determinato il quoziente familiare, viene assegnata una carta all’assicurato. Esistono 3 tipi di carte:

  • quello verde che obbliga il medico curante a rispettare le tariffe convenzionali;
  • la rosa che offre la possibilità al medico convenzionato di richiedere tariffe superiori del 20% rispetto alle tariffe convenzionali;
  • la bolla che permette al medico di applicare le tariffe in totale libertà. In questo caso, il prezzo viene fissato previo accordo tra il medico e il paziente.

L’importo del rimborso viene effettuato sulla base del tasso di responsabilità del fondo, indipendentemente dall’ammontare delle spese sostenute dal paziente. La percentuale di rimborso è fissata all’80% o al 100% in caso di esenzione dai canoni utente.

Il prezzo di una consulenza con il medico di base è:

  • € 29,80 per il titolare di una carta verde,
  • 35,76 € per una carta rosa.

Se il professionista ha un accordo, l’importo del rimborso è di € 23,84 con un co-pagamento del 20%.

Per un consulto con un medico specialista , il prezzo è:

  • € 39,80 per il titolare di una carta verde,
  • 47,76 € per una carta rosa.

Se il professionista ha un accordo, l’importo del rimborso è di € 31,84 con un co-pagamento del 20%.

Quando il paziente consulta un medico senza contratto, gli viene addebitata una tariffa di autorità, indipendentemente dalla sua carta. La tariffa autorizzata è di 7,51 € per le cure nel Principato o nel dipartimento delle Alpi Marittime. Le cure fornite in Francia, al di fuori del dipartimento delle Alpi Marittime, vengono rimborsate sulla base della tariffa convenzionale francese.

Per dar luogo al rimborso, i farmaci devono essere prescritti da un medico ed essere iscritti nell’elenco dei farmaci rimborsabili.

Di regola, l’assicurato è tenuto ad anticipare i costi. Il rimborso, in base al prezzo di vendita dei prodotti, viene effettuato dietro presentazione della ricetta originale nonché del differimento della fatturazione dettagliata sul foglio malattia.

Per quanto riguarda gli altri servizi, la quota di partecipazione ai costi è fissata al 20%.

b) Ricovero

In caso di ricovero nel settore pubblico, presso il Centre Hospitalier Princesse Grace (CHPG), negli ospedali pubblici francesi o presso il Centro Cardio-Toracico di Monaco, l’assicurato non deve pagare anticipatamente le spese, egli paga solo il canone d’uso, che può essere a suo carico, nonché i supplementi per una stanza privata.

Per i titolari della tessera verde o rosa che non usufruiscono di assistenza medica gratuita, mutua o assicurazione privata, il fondo copre il titolo di ricovero del paziente.

In caso di ricovero nel settore privato, l’assicurato deve anticipare le spese e le spese di alloggio. I costi vengono rimborsati su presentazione delle fatture pagate entro il limite del prezzo del Centre Hospitalier Princesse Grace o del Centre Hospitalier Universitaire de Nice.

c) Cure odontoiatriche

Trattamento: le tariffe richieste dal dentista convenzionato vengono pagate in base al colore della tessera sanitaria, come per le spese mediche.

Protesi:

La formalità del previo accordo è  obbligatoria in occasione di:

  • qualsiasi preparazione o esecuzione di protesi, ortodonzia,
  • qualsiasi trattamento speciale.

I rimborsi vengono effettuati sulla base delle cosiddette tariffe di “responsabilità”. La copertura con esenzione dalle tariffe per gli utenti è in linea di principio limitata ai trattamenti ortodontici iniziati prima dei 16 anni.

Si raccomanda di avere un preventivo scritto redatto dal medico prima di eseguire questi trattamenti.

Qualunque siano le tariffe addebitate dal professionista e la tecnica utilizzata,  la base di rimborso è la stessa per tutte le categorie di carte.

Vedere la tabella delle tariffe di fatturazione e delle basi di rimborso.

d) Occhiali

Il fondo monegasco ha stipulato un accordo tariffario con diversi ottici del principato e dei comuni limitrofi al fine di migliorare le condizioni di rimborso degli occhiali correttivi.

Gli ottici si sono impegnati ad applicare una tariffa di vendita convenzionale per occhiali di qualità attuale ea mettere a disposizione degli assicurati della cassa di compensazione almeno 2 montature di forma standard, al prezzo massimo di € 50.

Indipendentemente dall’età del beneficiario, le lenti degli occhiali fornite da un ottico non autorizzato da un ottico vengono rimborsate sulla base di cinque volte il tasso di responsabilità francese applicabile dopo i 18 anni.

3. Prestazioni in denaro

con condizioni

Per poter richiedere prestazioni in denaro all’assicurazione sanitaria, l’assicurato deve giustificare una perdita di salario a seguito di un’interruzione del lavoro e deve aver completato un certo orario di lavoro prima di questa interruzione.

Per i primi 6 mesi di indennizzo, deve aver completato almeno:

  • 120 ore di lavoro durante il mese di calendario o nei 30 giorni precedenti la data di interruzione del lavoro o,
  • 200 ore durante i 3 mesi, il trimestre solare oi 90 giorni precedenti l’interruzione del lavoro.

Se l’interruzione del lavoro si protrae oltre i 6 mesi, l’assicurato deve dimostrare, alla data dell’interruzione iniziale, almeno:

  • 800 ore di lavoro durante i 4 trimestri precedenti, comprese 200 ore durante l’ultimo trimestre oppure,
  • 800 ore nei 12 mesi precedenti, comprese 200 ore negli ultimi 3 mesi.

b / Importo

L’importo dell’indennità giornaliera è pari al 50% della retribuzione lorda media percepita dal lavoratore nei 12 mesi precedenti, nel limite della retribuzione sulla quale sono stati versati i contributi.

Si può, tuttavia, essere superiore alla metà del limite di contributo CCSS indietro su una base quotidiana per € 145 a partire dal 1 ° ottobre 2019.

Dal 31 ° giorno di pagamento ininterrotto dell’indennità giornaliera, se il lavoratore ha 3 figli o più persone a carico, l’importo dell’indennità giornaliera è portato a 2/3 della retribuzione sopra determinata e non può superare 1 / 45 ° del limite di contribuzione mensile.

L’indennità giornaliera viene corrisposta a partire dal 4 ° giorno di assenza dal lavoro.

La durata della retribuzione continua è di 3 anni con possibilità di proroga di un anno.

IV. Assicurazione maternità e paternità

L’assicurazione di maternità copre il rimborso delle spese mediche sostenute durante la gravidanza nonché le indennità giornaliere.

I padri possono anche richiedere l’indennità giornaliera di paternità.

1. Prestazioni in natura

A seguito della dichiarazione di gravidanza, la cassa di compensazione emette un libretto di maternità che concretizza l’esistenza di un diritto all’indennità di maternità e contiene i moduli necessari per ottenere:

  • rimborso delle cure durante la gravidanza,
  • indennità giornaliera,
  • assegni prenatali concessi nell’ambito degli assegni familiari.

Per poter richiedere prestazioni in natura dall’assicurazione maternità, è necessario:

  • fornire la prova di un mese di registrazione durante i 3 mesi precedenti quello in cui si verifica la data presunta del concepimento,
  • giustificare una registrazione che non ha cessato di produrre i suoi effetti nel periodo compreso tra il presunto inizio della gravidanza e la prima visita medica,
  • hanno lavorato per almeno 75 ore nel corso di ciascun mese del periodo tra il 1 ° giorno del mese in cui si verifica l’inizio della gravidanza e il primo giorno del mese in cui si è verificato il primo ritrovamento di gravidanza.

Alcune spese mediche sono coperte al 100% del tasso di responsabilità del fondo. Riguarda :

  • cure fornite nella cartella di maternità,
  • trattamenti effettuati dal 6 ° mese di gravidanza,
  • degenza ospedaliera in relazione al reparto maternità, fino al limite di 12 giorni.

2. Benefici in denaro

a) Titolarità

Per poter beneficiare delle prestazioni in denaro dell’assicurazione maternità, l’assicurato deve fornire la prova:

  • o alla data presunta del concepimento,
  • o 8 settimane prima della data di consegna prevista,

a partire dal:

  • 120 ore nel mese o nei 30 giorni precedenti una delle due date sopra menzionate,
  • 200 ore di lavoro durante il trimestre solare,
  • 200 ore nei 3 mesi precedenti una delle due date sopra menzionate.

b) Importo

L’importo dell’indennità giornaliera è pari al 90% della retribuzione giornaliera lorda (nel limite della retribuzione sulla quale sono stati versati i contributi) per i 12 mesi precedenti l’inizio del congedo di maternità.

c) Durata

La durata del congedo di maternità è pari a 18 settimane, di cui 8 settimane prima del parto e 10 settimane dopo.

Dal terzo figlio la durata del congedo viene portata a 26 settimane (8 prima e 18 dopo).

In caso di gravidanza multipla, il congedo prenatale può essere esteso a 12 settimane o 24 settimane a seconda del numero di figli da nascere; il congedo postnatale è fissato a 22 settimane.

È possibile differire parte del congedo prenatale al congedo postnatale, previo parere medico favorevole, entro il limite di 6 settimane.

In caso di adozione viene concesso un congedo della stessa durata del congedo postnatale dal giorno dell’arrivo del bambino a casa. L’importo delle indennità giornaliere pagate durante questo congedo è lo stesso dell’indennità giornaliera di maternità.

3. Congedo di paternità

Per poter beneficiare del congedo di paternità, il padre deve fornire la prova di un orario di lavoro minimo:

  • 200 ore durante il trimestre o 3 mesi prima del parto o,
  • 120 ore nel mese o 30 giorni precedenti la nascita.

Il congedo è fissato a 12 giorni o 19 giorni in caso di parto multiplo o all’arrivo in famiglia di un 3 ° figlio e deve essere fruito prima dei 4 mesi di età. In caso di ricovero del bambino, tale data viene prorogata di conseguenza.

Questo congedo può essere preso in parte o in toto, ma non può essere diviso.

L’importo dell’indennità giornaliera è pari al 90% della retribuzione giornaliera lorda media soggetta a contribuzione nei 12 mesi precedenti.

V. Assicurazione invalidità

1. Condizioni di diritto

Per avere diritto a una pensione di invalidità devi:

  • avere meno di 60 anni 1 ,
  • presentare un’incapacità permanente che non consenta di ottenere, in qualsiasi professione, un guadagno superiore a 1/3 della retribuzione percepita da un dipendente della stessa categoria professionale nella posizione lavorativa ricoperta prima dell’inizio l’interruzione del lavoro o il primo accertamento medico di invalidità,
  • giustificare 12 mesi di registrazione durante i 15 mesi precedenti la data di inizio dell’interruzione del lavoro,
  • giustificare 800 ore di lavoro salariato o simile durante i 12 mesi o 4 trimestri di calendario precedenti una delle date di cui sopra, comprese 200 ore di lavoro salariato negli ultimi 3 mesi o durante l’ultimo trimestre di calendario che precede una di queste date.

1 In deroga, questo limite di età può essere esteso a 62 anni, se il lavoratore non può far valere un diritto alla pensione (regime di base o integrativo) a Monaco, in Francia o in Italia.

2. Importo

L’importo della pensione di invalidità è calcolato sulla base della retribuzione mensile media lorda soggetta a contributi nei 60 mesi precedenti la data di inizio dell’interruzione del lavoro, moltiplicata per:

  • 30% se l’assicurato è ancora in grado di esercitare un’attività remunerata;
  • 50% se l’assicurato non è in grado di esercitare un’attività remunerata.

Se l’assicurato è obbligato a ricorrere all’assistenza di una terza persona per compiere gli atti della vita quotidiana, beneficia di una maggiorazione della sua pensione pari al 40% dell’importo della pensione. invalidità senza poter essere inferiore a un importo fissato con ordinanza ministeriale.

Importi mensili massimi (importi 2019-2020):

  • 2.610 € per invalidità parziale superiore al 66%,
  • € 4.350 per invalidità totale.

Importo annuo minimo: € 11.414,40

3. Cumulo

Dopo i 60 anni la pensione di invalidità può essere mantenuta con il pagamento di una pensione di vecchiaia, ma poi si applicano le regole anti-accumulo:

  • Se la persona disabile ha meno di 65 anni , l’importo della pensione di anzianità erogata all’età di 60 anni da un regime pensionistico straniero viene detratto dall’importo della pensione di invalidità erogata dal regime monegasco.

    D’altra parte, se si tratta di una pensione di vecchiaia secondo il regime legale monegasco, la pensione di invalidità continua ad essere pagata normalmente, mentre il regime di vecchiaia paga, se del caso, solo la differenza tra l’importo della pensione pensione di invalidità e l’importo della pensione di vecchiaia, quando l’importo della pensione di vecchiaia è superiore a quello della pensione di invalidità.

  • Se la persona disabile ha più di 65 anni , le pensioni di vecchiaia secondo il sistema legale monegasco sono pagate in via prioritaria, parte della pensione di invalidità continua a essere versata, solo quando il totale delle pensioni di vecchiaia è inferiore all’importo pensione di invalidità. Viene quindi corrisposta la differenza tra il totale delle pensioni di vecchiaia e l’importo della pensione di invalidità.

4. Garanzia di risorse sufficienti per i disabili

L’ammontare della rendita d’invalidità può essere aumentata, in termini di risorse, per un importo pari a 2/3 del salario minimo (€ 715,35 1 a 1 ° gennaio 2020), arrotondato all’euro superiore, pari a 3430 70 € a trimestre 1 ° gennaio 2020 La presente disposizione si applica solo valida sotto 65.

L’importo dell’integrazione è pari alla differenza tra i 2/3 del salario minimo trimestrale e il totale delle risorse del disabile.

VI. Beneficio in caso di morte

In caso di decesso di un lavoratore o di un pensionato invalido che soddisfi le condizioni per il diritto a beneficiare delle prestazioni dell’assicurazione sanitaria, può essere corrisposta una prestazione in caso di decesso alle persone che, il giorno del decesso , erano l’onere effettivo, totale e permanente dell’assicurato.

Se nessuna priorità è invocata entro un mese dal decesso, il pagamento viene effettuato in ordine di preferenza alle seguenti persone:

  • coniuge superstite, non legalmente o de facto separato;
  • figli legittimi, riconosciuti, adottati o affidatari di cui l’assicurato era il tutore;
  • ascendente al primo grado;
  • ascendente al secondo grado.

Quantità

La prestazione in caso di morte è pari a 90 volte la retribuzione giornaliera utilizzata come base per il calcolo dei contributi o della pensione di invalidità.

L’importo della prestazione in caso di morte non può essere inferiore o superiore agli importi fissati con decreto ministeriale, ovvero per il 2019-2020:

  • Almeno 435 €,
  • € 26.100 massimo.

VII. Pensione

Il regime pensionistico gestito dal fondo pensione autonomo (CAR) si basa su un sistema di distribuzione dei punti.

Il numero di punti guadagnati in un anno è pari all’importo dei salari lordi divisa per la retribuzione di base corrente (€ 1247-1 ° ottobre 2019) ad un massimo di 4 punti al mese.

Il limite di contribuzione viene fissato automaticamente a 4 volte lo stipendio base, in modo che il numero di punti acquisiti ogni mese non superi i 4.

Danno inoltre luogo a periodi di interruzione del lavoro compensati per malattia, maternità, infortuni sul lavoro o disoccupazione, che seguono un periodo di attività presso un datore di lavoro aderente al fondo pensione autonomo l’assegnazione dei punti di pensionamento calcolati sulla base di una retribuzione ricostituita.

L’importo annuale della pensione è determinato moltiplicando il numero di punti acquisiti durante l’intera vita lavorativa dell’assicurato per il valore del punto al momento del pagamento della pensione.

Per quanto riguarda le pensioni integrative, non esiste un regime specifico a Monaco. Le persone che lavorano in questo territorio contribuiscono ai regimi pensionistici integrativi francesi. I piani AGIRC e ARRCO sono stati infatti estesi alle imprese del Principato di Monaco (Contratto Collettivo di Previdenza e Previdenza per Dirigenti del 14 marzo 1947 e Contratto Nazionale di Previdenza Integrativa Interprofessionale dell’8 dicembre 1961).

Gli assicurati che ottengono una pensione di vecchiaia locale comprovante che l’attività salariata svolta nel territorio monegasco rappresenta almeno il 50% del periodo totale di attività convalidato dai regimi AGIRC e ARRCO, senza detrazione all’età della liquidazione del la pensione di base locale, può ottenere il pagamento delle pensioni AGIRC-ARRCO senza riduzione. Le indennità pensionistiche complementari vengono pagate mensilmente a Monaco.

1. Età del diritto

a) Diritti alla pensione di vecchiaia

I diritti alla pensione di vecchiaia sono aperti alle seguenti condizioni comuni:

  • cessare ogni attività professionale o esercitare solo un’attività minima, e
  • non beneficiare più dell’assicurazione contro la disoccupazione, dell’assicurazione sanitaria o dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

L’età richiesta per ricevere una pensione normale è di 65 anni.

Può essere richiesta una pensione anticipata senza riduzione, da:

  • 60 anni incondizionatamente ,
  • 55 anni per le donne che hanno cresciuto almeno 3 figli, 8 anni prima del loro 16 ° compleanno.

La pensione viene aumentata in caso di posticipo del pagamento della pensione dopo i 65 anni , dell’1,50% per trimestre di posticipo. Tuttavia, tale aumento non può essere superiore al 30%, quindi il limite viene raggiunto all’età di 70 anni.

b) Durata dell’attività

Il dipendente deve giustificare, alla data della richiesta, un’attività retribuita di almeno 10 anni di cui 60 mesi di lavoro effettivo.

Esistono regole di coordinamento con gli altri regimi di assicurazione vecchiaia monegaschi (regimi speciali, lavoratori autonomi) per l’apertura di diritti in relazione al regime pensionistico del fondo autonomo.

c) Importo della pensione

L’importo mensile della pensione viene calcolato secondo la seguente formula:

Numero totale di punti acquisiti durante la carriera x il valore del punto / 12.

Il valore del punto al 1 ° ottobre 2019 è fissato a € 19.05.

La pensione viene pagata mensilmente in via posticipata. Può essere pagato trimestralmente, se:

  • una pensione viene assegnata sulla base di meno di 15 punti,
  • se l’assicurato risiede in un paese diverso da Monaco, Francia e Italia.

2. Sopravvissuti

I coniugi e gli orfani possono richiedere una rendita per i superstiti.

I diritti sono disponibili solo se il defunto era già pensionato o se soddisfaceva le condizioni di durata dell’attività per richiedere una pensione di vecchiaia.

L’importo della pensione è pari a una percentuale dell’importo della pensione acquisita dal defunto.

a) Coniuge

Il coniuge superstite deve fornire la prova di un periodo di 2 anni di matrimonio prima dell’inizio della pensione di vecchiaia del defunto o di 4 anni di matrimonio al momento del decesso. Se dal matrimonio nascono figli, il precedente periodo di matrimonio viene abolito.

Per il vedovo, i diritti sono aperti all’età di:

  • 65 anni o,
  • 60 anni di età se riconosciuti come non idonei dal punto di vista medico per qualsiasi lavoro o,
  • dal giorno del decesso, se è presente un figlio a carico.

Non appena il figlio cessa di essere a carico, la pensione viene sospesa se il suo titolare non soddisfa le condizioni di età o incapacità.

Per la vedova sono aperti i diritti:

  • prima dei 50 anni se almeno un figlio è a carico della famiglia al momento del decesso o,
  • dall’età di 50 anni se non c’è figlio a carico.

L’importo della pensione è pari al 60% della pensione di cui ha beneficiato o avrebbe potuto beneficiare l’assicurato deceduto.

Il diritto a una pensione di reversibilità viene revocato in caso di nuovo matrimonio o convivenza.

b) Coniuge divorziato

Il coniuge superstite divorziato o legalmente separato che soddisfa le condizioni di cui sopra può richiedere una pensione di reversibilità se, al momento del decesso, il suo ex coniuge gli ha pagato gli alimenti.

In questo caso, la pensione di reversibilità viene calcolata sulla base dei punti acquisiti durante il matrimonio. Può essere detratto dalla pensione versata al nuovo coniuge.

c) Orfani

Il diritto a una rendita per orfani è aperto dal giorno del decesso all’orfano invecchiato:

  • sotto i 18,
  • 21 anni in caso di ulteriori studi o apprendistato.

L’importo della pensione è pari a:

  • 25% della rendita dell’assicurato deceduto in caso di orfano di padre o di madre,
  • 50% dello stesso importo nel caso di orfano sia di padre che di madre.

3. Rimborso dei contributi

Il dipendente che non soddisfa le condizioni di orario di lavoro richieste per poter beneficiare di una pensione può ottenere, all’età di 65 anni, il rimborso dei contributi da dipendente che ha versato.

Si tratta di un diritto personale che non dà diritto a una pensione di reversibilità.

L’importo del rimborso è indicizzato in base allo stipendio base in vigore alla data della richiesta.

VIII. Prestazioni familiari

Beneficia degli assegni familiari, il capofamiglia che:

  • svolge un’attività,
  • fornisce un mantenimento effettivo e regolare a un bambino:
    – di età inferiore a 21 anni,
    – che risiede nel suo domicilio o per il quale l’allontanamento è giustificato per motivi di salute, perseguimento di studi o un investimento in un’istituzione nel suo interesse.

Tra i 6 ei 16 anni, il bambino deve soddisfare la scuola dell’obbligo; oltre i 16 anni, devono proseguire gli studi, essere in apprendistato, cercare lavoro o non essere in grado di proseguire gli studi o svolgere un’attività professionale.

Quando un figlio maggiore di 18 anni esercita un’attività professionale continuando gli studi, cessa di avere lo status di figlio a carico quando il reddito dell’attività è superiore al doppio dello stipendio di riferimento servito il calcolo degli assegni familiari (€ 891,52 al mese a partire dal 1 ° ottobre 2019).

Il fondo di compensazione per i servizi sociali di Monaco fornisce servizi legali ed extra-legali dal suo fondo di azione sociale.

I disoccupati che percepiscono sussidi per un’attività a Monaco e che risiedono nel Principato possono richiedere gli assegni familiari al fondo sociale della cassa di compensazione. I benefici forniti sono allineati con i benefici familiari legali.

1. Servizi legali

I benefici familiari legali includono:

  • assegni familiari,
  • indennità prenatale.

Per poter beneficiare di queste indennità, il capofamiglia deve:

  • essere iscritto alla cassa di compensazione dei servizi sociali come dipendente, disabile o pensionato,
  • risiedono nel territorio monegasco.

L’importo delle indennità varia a seconda del numero di ore di lavoro salariato o equivalente svolte ogni mese:

  • viene corrisposta un’indennità mensile intera se sono state completate almeno 145 ore di lavoro nel mese,
  • l’importo del servizio è proporzionale moltiplicando 1/145 dell’intero pagamento mensile per il numero di ore effettivamente lavorate se il numero di ore lavorate è compreso tra 75 e 144 ore,
  • se il numero di ore di lavoro è inferiore a 75, non è previsto alcun beneficio.

a) Assegni familiari

Sono dovuti dal primo figlio a carico e il loro importo varia in base a:

  • l’età del bambino,
  • il numero di ore di lavoro retribuito.

Gli assegni familiari dovuti per un determinato mese vengono erogati tra il 10 e il 30 del mese successivo alla registrazione dell’orario di lavoro dichiarato.

Gruppi di età Importi mensili per bambino 1
Assegni familiari al 1 ° ottobre 2019
Fino a 3 anni € 147,10
Da 3 a 6 anni € 220,70
Dai 6 ai 10 anni € 264,80
10 anni e oltre € 308,90

1 Importi dei pagamenti mensili completi

Se il capofamiglia è in pensione e se rientra nella cassa di compensazione per la sua copertura malattia, apre il diritto agli assegni familiari per i figli a carico, non appena acquisito il diritto alla pensione sulla base dei soli periodi di assicurazione a Monaco in un regime di dipendenti.

b) Indennità prenatale

Per avere diritto alle prestazioni prenatali, oltre alle condizioni comuni:

  • dichiarare la gravidanza alle organizzazioni sociali entro 3 mesi dalla data presunta del concepimento,
  • presentare tempestivamente visite mediche obbligatorie (a 3 E , 6 ° e 8 ° mese di gravidanza + visita postnatale). Se la dichiarazione di gravidanza o le visite mediche non vengono effettuate in tempo utile, il pagamento mensile corrispondente dell’indennità non viene corrisposto.

Assegni prenatali sono serviti in 3 frazioni (importi il 1 ° ottobre 2019):

  • ° frazione: 2 mesi sulla giustificazione delle perizie mediche previste 3 ° mese di gravidanza (147.10 x 2 = € 294,20)
  • e frazione 4 mensilità a prova del raggiungimento delle visite mediche previste 6 ° mese di gravidanza (147,10 x 4 = € 588,40)
  • ° frazione: 3 pagamenti mensili sulla prova del raggiungimento degli esami medici previsti 8 ° mese di gravidanza e l’esame post-natale (146 x 3 = € 441,30).

2. Benefici erogati dal fondo di azione sociale

a) Bonus di iscrizione

Tale premio, destinato a coprire le spese di acquisto di libri e materiale scolastico, viene corrisposto annualmente per i bambini a scuola (dai 5 anni in su al 31 dicembre) dalla sezione grande della scuola materna o dalla classe di dodicesimo.

Per poter richiedere questa indennità, devi:

  • hanno percepito gli assegni familiari erogati dalla cassa di compensazione per uno degli ultimi 4 mesi dell’anno,
  • sono stati beneficiari per 7 mesi durante l’anno solare.

L’importo dell’indennità varia a seconda della classe frequentata dal bambino e del luogo di scolarizzazione. Il premio viene pagato dalla fine di ottobre.

Classi Istruzione a Monaco Istruzione in Francia
Quantità di istruzione premio al 1 ° ottobre 2019
Classi asilo (12 ° ) e PC (11 ° ) 70 € 38 €
CE1 (10 ° ) e CE2 (9 ° ) 118 € € 61
CM1 (8 ° ) e CM2 (7 ° ) 138 € € 71
° e 5 ° € 212 108 €
° e 3 ° 239 € 120 €
° e 1 ° € 447 € 447
Terminale – BTS – Università € 336 € 336
CAP – BEP -2 nde pro 251 € 251 €

b) Bonus di fine anno

Il bonus di fine anno viene corrisposto alle persone che:

  • sono stati beneficiari del fondo di compensazione per i servizi sociali per 4 mesi durante l’anno solare,
  • hanno ottenuto benefici negli ultimi 3 mesi dell’anno,
  • il cui quoziente familiare non supera i 1.118 euro per l’anno 2019.

L’importo è lo stesso indipendentemente dall’età del bambino; si paga nel mese di dicembre.

c) Indennità di rientro

Per poter richiedere questo vantaggio testato sui mezzi, è necessario:

  • avere uno o più figli a carico che danno diritto agli assegni familiari,
  • hanno percepito assegni familiari durante il mese di luglio,
  • giustificare un quoziente familiare non superiore a 1.103 euro per l’anno 2019.

L’importo del premio varia in base all’età del bambino. Si paga a fine agosto.

Gruppi di età Importi annuali
per bambino
Indennità di reingresso – Premi 2019
Fino a 3 anni € 135
Da 3 a 6 anni € 200
Dai 6 ai 10 anni 240 €
10 anni e oltre € 283

d) Indennità di alloggio

Questo vantaggio ha lo scopo di aiutare alcune categorie di assicurati che risiedono a Monaco e pagare l’affitto o rimborsare un prestito di proprietà.

Possono beneficiare dell’indennità di alloggio:

  • beneficiari di assegni familiari,
  • giovani coppie sposate da meno di 5 anni e ciascuna di età inferiore a 40 anni al momento del matrimonio,
  • giovani lavoratori under 25,
  • dipendenti in congedo per malattia da più di 3 mesi che non beneficiano del mantenimento dello stipendio dal datore di lavoro,
  • adulti con disabilità.

Per determinare l’importo dell’indennità di alloggio si tiene conto:

  • la composizione della famiglia che vive in casa,
  • risorse domestiche,
  • l’importo del canone di locazione o l’importo del rimborso del mutuo per le adesioni all’immobile.

IX. Disoccupazione

Le persone che lavorano sul territorio monegasco beneficiano dell’estensione del campo di applicazione territoriale dell’accordo del 14 aprile 2017 sull’assicurazione contro la disoccupazione. Contribuiscono al regime francese di assicurazione contro la disoccupazione (con alcune eccezioni)  e beneficiano delle prestazioni previste da questo regime.

La registrazione dell’assicurato come persona in cerca di lavoro deve essere effettuata presso il Monaco Employment Service .

Fonte ufficiale: https://www.cleiss.fr/docs/regimes/regime_monaco_s.html#retraite